Oltre all’anno di Jurčič, la biblioteca di Capodistria celebra nella città il 70° anniversario della biblioteconomia slovena. In occasione di questa ricorrenza, abbiamo avuto già come Goran Vojnović, che ha aperto un nuovo concorso rivolto ai giovani, con la presentazione ai maturandi del libro Figa, “Sul sentiero della creatività – i giovani scrivonoˮ, sono stati realizzati laboratori di scrittura creativa e lettura con Samantha Kobal, ospite è stato il vincitore della passata edizione del Premio Prešeren, il dott. Brane Senegačnik, la signora Isabella Flego ha ricordato la fabbrica Tomos in Ghana ed è stata allestita la mostra dell’artista Vojko Gašperut. Ieri, lo scrittore, sceneggiatore, regista e pubblicista Miha Mazzini era nostro ospite in una chiacchierata.
Mazzini è nato il 3 giugno 1961 a Jesenice. Ha completato i suoi studi post-laurea in sceneggiatura presso l’Università di Sheffield in Inghilterra ed è membro a pieno titolo dell’ Accademia europea del cinema. È regista di cinque cortometraggi, un documentario e del premiato lungometraggio Izbrisana. Nel 2001, Sašo Podgoršek ha diretto il film Sladke sanje tratto sulla sua sceneggiatura, in seguito Mazzini ha scritto il romanzo Kralj ropotajočih duhov dal carattere autobiografico. Ha ricevuto numerosi premi, è inoltre un eccellente editorialista. Le sue opere in prosa comprendono più di 30 libri pubblicati tradotti in undici lingue.