Ieri, 19 gennaio, la Biblioteca Centrale Srečko Vilhar di Capodistria, nella sala di lettura ‘Fulvio Tomizza’, ha fatto protagonista Hitri Počasne. L’attore Jernej Kuntner, la professoressa alla Facoltà di Scienze della Formazione, dr.ssa Aksinja Kermauner e la pedagoga Ina Sulič hanno presentato il libro illustrato tattile, assieme ai detenuti del carcere di Capodistria, ai docenti della scuola elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio, ai rappresentanti del Centro di educazione e formazione di Velenje e all’istituto Risa.
Quando sentiamo la parola inclusione, sui nostri volti spesse volte appare un’espressione confusa, perché non sappiamo cosa voglia intendere. L’inclusione va a sostituire il concetto di integrazione, già adottato in ambito scolastico sloveno. È tempo ora di adottarlo più diffusamente. Ieri, insieme, si è dato prova del fatto che diverse istituzioni possono svolgere appieno la missione volta all’alfabetizzazione alla lettura e, non ultimo, ad un apprendimento permanente. Insieme a Jernej Kuntner è stata realizzata la pubblicazione del primo libro illustrato tattile, Hitri Počasne.
“Sono lieto del fatto che stiamo diventando una società sempre più inclusiva, poiché anche i bambini non vedenti e ipovedenti hanno bisogno di libri da cui imparare. Ricordo che la Biblioteca Centrale Srečko Vilhar di Capodistria in collaborazione con diverse istituzioni, responsabili anche dell’odierno evento, ha già pubblicato un libro tattile dal titolo Puzzle per dita curiose e durante il processo di creazione ci siamo resi conto che non solo è interessante per i bambini non vedenti e ipovedenti, ma grazie ai colori allettanti e al tipo di materiali, lo è anche per i bambini della scuola materna. La biblioteca è ben consapevole dell’importanza di questo materiale per lo sviluppo dei bambini non vedenti e ipovedenti, quindi abbiamo deciso di continuare a sostenere le future edizioni di libri tattili e, ultimo ma non meno importante per tutti quei lettori esitanti e per coloro che non hanno ancora una buona padronanza della lingua slovena o che ad essa si stanno avvicinando”, ha affermato David Runco, direttore della Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria, alla presentazione del libro illustrato tattile Hitri Počasne.
La storia della lumaca che appare in Hitri Počasne, è stata scritta dal poliedrico, attore e autore di libri per bambini Jernej Kuntner, il quale ha confidato al pubblico presente, che il suo amore per la scrittura risale all’infanzia, dato che amava molto leggere. Ha scelto i libri per bambini perché gli piace nutrire il bambino che ancora vive in lui, e allo stesso tempo gli piace ritornare ai tempi in cui i suoi figli erano piccoli e quando nella sua mente, per loro, creava storie. Kuntner ha incrociato per la prima volta l’inclusione quando è diventato ambasciatore della ‘Fundacija za pomoč otrokom’ (Fondazione per l’aiuto ai bambini) e per la prima volta è nata l’idea di realizzare un libro illustrato tattile della dott.ssa Aksinja Kermauner, che da molti anni crea libri illustrati tattili con gli studenti della facoltà di Pedagogia inclusiva. Invitata al progetto, anche Ina Sulič, pedagoga e maestra presso la scuola elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio, coinvolto anche il Carcere di Capodistria, e una scelta di bambini selezionati dal Centro per l’istruzione e la formazione di Velenje (CVIU Velenje), in qualità lettori.
“Assieme ai i bambini, siamo entusiasti di Hitri Počasne e siamo orgogliosi di far parte di questa straordinaria storia, poiché cerchiamo costantemente di trovare soluzioni per le pari opportunità al fine di coinvolgere i nostri destinatari”, ha affermato Ana Linasi del CVIU di Velenje. Aksinja Kermauner ha sottolineato: “Il libro illustrato tattile è adatto al III livello di lettura facilitata. In questa fase, testo e immagini sono inseriti in modo equilibrato. I periodi sono già strutturati, ogni frase è scritta in una singola riga e contiene un massimo di sette parole. Questo tipo di libri illustrati sono dunque adatti anche a tutti coloro che stanno imparando la lingua slovena”.
Come sottolineato, da Ina Sulič i libri tattili sono realizzati con diversi materiali, dal legno alla carta, gomma, glitter, nastri… ed è importante che i materiali siano forti e che i colori risaltino, poiché gli ipovedenti li percepiscono più chiaramente dei colori scuri. L’artista Žigo Starc è stato coinvolto nel processo di produzione e ha realizzato più di 130 chiocciole e casette per lumache, che sono state poi inserite dai detenuti e dagli insegnanti nel libro illustrato stesso.
“Realizzare il libro illustrato tattile Hitri Počasne è stata per noi una sfida, ma sono felice di aver potuto partecipare attivamente alla realizzazione di questo libro. Ci divertiamo sempre ai laboratori con Ina. Il movimento e le attività per noi detenuti sono limitati, quindi preferiamo collaborare per creare qualcosa che aiuterà molti”, ha affermato il detenuto Dušan Novak.
Irena Vujanovič, pedagoga del carcere di Capodistria, ha aggiunto che tali progetti sono estremamente importanti per i detenuti, poiché danno un senso al loro tempo libero e allo stesso tempo donano loro un effetto rilassante.
Il problema dei i libri illustrati tattili è che essendo realizzati interamente a mano, hanno una tiratura limitata e le copie sono poche. Sono state realizzate 11 copie, a cui presto se ne aggiungeranno altre, poiché l’obiettivo è quello di rendere i libri illustrati tattili alla portata di tutte le istituzioni e dei centri per non vedenti e ipovedenti.