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Sul dialetto, la stigmatizzazione e la vita dell’accademico Goran Filipi con la dott. Suzana Todorovic e la dott. Barbara Baloh

Todorovic

Martedì 5 luglio, la Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria e il Golden Loggia Caffe & Wine bar hanno ospitato la presentazione della monografia »Kontaktna dialektologija na območju med Alpami in Jadranom«, condotta dalla dr. Suzana Todorović e dalla dott. Barbara Baloh.

La presentazione della monografia, dedicata allo scomparso accademico Goran Filipi, è incentrata su un’analisi linguistica critica sincronica e storico-evolutiva dei dialetti sloveni, croati e romanzi. La parte centrale della monografia è composta da 16 capitoli indipendenti, scritti da 20 illustri esperti provenienti da Slovenia, Croazia, Austria e Svizzera. Gli autori trattano questioni dialettali (dialetti sloveni, croati, romanzi): vocabolario dialettale, dialetti a contatto, intrecci interlinguistici, lessicografia dialettale, storia della lingua, etimologia, sociolinguistica e storia culturale.

Durante la conversazione, la dott. Suzana Todorović e la dott. Barbara Baloh hanno anche affrontato quesiti dialettologici sempre attuali, quali il dialetto è ancora vivo, perché gli immigrati di prima generazione non imparano la lingua slovena, perché gli anglicismi sono sempre più presenti tra i giovani e come la stigmatizzazione del dialetto si riflette anche sul piano culturale. Oltre a un’interessante visione sul mondo dei dialetti e dopo aver conosciuto la vita dell’accademico, gli spettatori hanno reso omaggio all’accademico Filipi con un fragoroso applauso.