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110° COMMEMORAZIONE: prima Passegiata letteraria di Alojz Kocjančič e Ordine d’argento al merito della nazione

110 Obletnica A. Kocjancica X Alen Vouk 2

Sabato scorso, la Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria , l’Istituto per la gioventù, la cultura e il turismo di Capodistria, la Comunità locale di Gračišče, l’Archivio regionale di Capodistria, il Centro di ricerche scietifiche di Capodistria e la Libreria Libris hanno organizzato con successo la prima Passeggiata letteraria Alojz Kocjančič in occasione del 110° anniversario della nascita del primo poeta istriano sloveno. L’escursione letteraria è stata seguita da un evento culturale in cui è stato presentato per la prima volta l’Ordine d’argento al merito della nazione del quale Kocjančič fu insignito dal Maresciallo Tito nel 1974.

I vari protagonisti del paesaggio culturale si sono uniti per commemorare il 110° anniversario della nascita del primo poeta istriano sloveno. Oggi, alla prima Passeggiata letteraria Alojz Kocjančič hanno partecipato molte generazioni, dai più giovani ai più anziani, che hanno anche raccolto chilometri nell’ambito del progetto #DarujemKilometre. Insieme siamo andati prima a Lačno, dove i più coraggiosi sono saliti sulla torre panoramica per poi scendere a Gračišče, dove le persone del luogo ci hanno accolto calorosamente e hanno condiviso un po’ di storia della comunità locale. L’ escursione letteraria si è conclusa nella sala di Kubed“, ha dichiarato Luana Malec, direttrice della Biblioteca di Capodistria, che in occasione dell’anniversario, le è stato donato l’Ordine d’argento al merito della nazione già consegnato a Kocjančič dal defunto maresciallo Josip Broz-Tito nel 1974.

L’Ordine d’argento al merito della Nazione, conferito ad Alojz Kocjančič, è stato consegnato per la prima volta all’Archivio regionale di Capodistria per essere custodito da Ines Cergol, studiosa della vita di Kocjančič, docente e autrice.

Come ha sottolineato, durante l’evento la direttrice dell’Archivio regionale, Nada Čibej: “D’ora in poi, questo prezioso documento sarà esposto nella sala commemorativa dedicata a Kocjančič, quindi simbolicamente lo consegno alla Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria affinché lo custodisca. Kocjančič è stato membro della commissione religiosa jugoslava per più di vent’anni e quindi era in contatto con i vertici della Slovenia e della Jugoslavia”.

Ha fatto seguito la presentazione del libro illustrato Iz naročja Istre v naročje besede, che descrive la vita di A. Kocjančič. L’autrice Ines Cergol e la locale Tanja Jakomin Kocjančič hanno raccontato della sua vita sfogliando il libro, illustrato da Vesna Benedetič.

L’evento è stato inoltre arricchito dai canti del Coro misto dell’Associazione culturale Alojz Kocjančič Puče-Koštabona e da brani teatrali tratti dal libro illustrato Iz naročja Istre v naročje besede, interpretati dai bambini della Scuola elementare Istrska Odreda Gračišče.

Alojz Kocjančič ha vissuto una vita piena e interessante e, anche dopo la sua morte, fa sì che Kubed, sua città natale, sia piena di vita e di artisti notevoli. È il terzo anno consecutivo che ospitiamo artisti in residenza, questa volta provenienti dal mondo del cinema, dell’intermedia e del teatro“, ha dichiarato Patrik Holz, responsabile del Dipartimento Cultura dell’Istituto per la Gioventù, la Cultura e il Turismo, presentando le attività della residenza, che ospita artisti durante tutto l’anno.

A dare un tocco speciale all’evento è stato il breve docu-film Štajon, girato tra gli abitanti di Kubed, da August Adrian Braatz durante il suo soggiorno nella residenza di A. Kocjančič.