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Carosello novembrino: attraverso eventi culturali passati, presenti e futuri

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Alla Biblioteca centrale di Srečko Vilhar di Capodistria sono attesi interessanti eventi per il mese di novembre. L’atrio della biblioteca sarà arricchito da due mostre, mentre la serata letteraria, prevista per il 17 novembre, alle ore 19, sarà curata da Emil Zonta.

In occasione delle ricorrenze del 70° anniversario della biblioteconomia slovena a Capodistria e del 45° anniversario della morte di Srečko Vilhar, dal 25 ottobre è possibile visitare la mostra Antifascismo e TIGR in Istria, a cui seguirà, il 3 novembre un convegno scientifico. Dal 16 novembre la biblioteca ospiterà una mostra proveniente dalla Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi.

Mostra e convegno scientifico Antifascismo e TIGR in Istria

La sezione della regione litoranea dell’Istria slovena dell’associazione TIGR in collaborazione con la Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria e il Centro di ricerche scientifiche di Capodistria Vi invitano all’apertura della mostra e del convegno scientifico dal titolo Antifascismo e TIGR in Istria – Panopticon del Litorale, Guerre Mondiali, Cambiamento sociale e scelte individuali nel Litorale nella prima metà del XX secolo, che si terrà il 3 novembre 2021.

L’inaugurazione della mostra avrà luogo alle ore 10.00 nell’atrio della Biblioteca Centrale Srečko Vilhar di Capodistria, mentre il convegno scientifico avrà inizio alle ore 11.00 presso il Palazzo Pretorio di Capodistria. Il convegno, sarà presieduto dal dott. Borut Klabjan, dott. Salvator Žitko, dal Ph.D. Gašper Mithaus, dalla Ph.D. Marina Rossi, dalla Ph.D. Mateja Režek e dalla prof.ssa Vlasta Beltram.

Oh, ti stereotipi! /Oh, questi stereotipi!

Dal 16 novembre, alle ore 18, i visitatori potranno intervenire  all’importante mostra, sempre alla Biblioteca di Capodistria, proveniente dalla Narodna in študijska knjižnica Biblioteca Nazionale e Slovena degli Studi – Oh, ti stereotipi! V očeh drugega – slovenski pisatelji govorijo o Italijanih in obratno. /Oh, questi stereotipi! Agli occhi di un altro – gli scrittori sloveni parlano di italiani e viceversa. La mostra sarà presentata al pubblico, in presenza degli studenti, da Jadranka Cergol, docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.

Emil Zonta, la sua vita e il suo lavoro nell’ambito culturale istriano

Emil Zonta, nasce a Santo Spirito a Pinguente in Istria, e all’età di sei anni inizia a frequentare la scuola elementare in lingua italiana. Non c’era altra scelta, era l’8 settembre 1943, e alla caduta del governo fascista italiano, fu la fine anche della scuola.

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I progetti e i desideri dei suoi genitori circa il suo futuro caddero nel vuoto, poiché gli occupanti tedeschi non aprirono scuole in tutta l’Istria. La situazione socio-politica venutasi a creare nel dopoguerra lo catapultò in un ambiente diverso. Ha continuato la sua formazione affrontando la terza elementare, con una lingua a lui completamente sconosciuta: il croato. Ha imparato a pensare in tre lingue contemporaneamente. Divenne musicista e scrittore. Ottenne un impiego presso Radio Koper – Capodistria, che gli aprì un nuovi orizzonti nella sua professione. Particolarmente interessato alla cultura e ai suoi artefici.

Mercoledì 17 novembre, alle ore 19, sarà possibile assitere un’ interessante conversazione con Emil Zonta, che in compagnia di amici della musica racconterà la sua vita e il battito dei luoghi istriani.