La Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria è entrata nel 2023 con pieno slancio. Ad attenderci, a gennaio, tre eventi, di grande spessore culturale, che vedranno la partecipazione di interessanti artisti attivi nel campo della letteratura, della musica e della creatività intermediale.
Kub-2: večer avtorjev umetniške rezidence v Kubedu 2022 (Kub-2: Serata d’autore alla residenza degli artisti Kubed 2022)
Il 19 gennaio, alle ore 19.00, nella Sala San Francesco d’Assisi, la Biblioteca di Capodistria, in collaborazione con l’Istituto per la gioventù, la cultura e il turismo, la Comunità locale di Gračišče e l’Associazione Skala Kubed, organizza una serata in compagnia degli artisti che da un anno lavorano nella casa di Alojz Kocjančič. L’evento è denominato Kub-2: večer avtorjev umetniške rezidence v Kubedu 2022 (Kub-2: Serata d’autore alla residenza degli artisti Kubed 2022).
Sarà possibile ascoltare la musica e le poesie degli artisti:
– Katja Šulc,
– Simona Semenič,
– Ana Svetel,
– Nina Novak Oiseau,
– Teja Močnik Vogelnik,
– Tom Veber,
– Maruša Mugerli Lavrenčič …
L’evento sarà moderato da Tina Saražin della Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria e la serata sarà arricchita dall’esibizione del gruppo Šavrini anka Šavrinka di Gračišče.
Ospite il vincitore del premio Urška 2021
Il 24 gennaio, alle ore 19.00 nell’atrio della Biblioteca di Capodistria, Alex Kama Devetak, vincitore del premio Urška per l’anno 2021, presenterà il suo romanzo d’esordio, si tratta di una raccolta di racconti intitolata Nedaleč (Non lontano). La raccolta è stata pubblicata con Fondi pubblici della Repubblica di Slovenia per le attività culturali (JSKD), la quale ha dichiarato:
“Si tratta di circa 15 racconti che possono essere letti anche come un romanzo. I personaggi delle storie si intrecciano, si completano e si respingono. Una comunità di individui in un luogo non ben definito, per lo più segnato dalle vicine scogliere. Un luogo di ritrovo, di fuga, di incontri e di morte. La narrazione avviene in terza persona, però, non sempre. Nei racconti, l’autore affronta le relazioni, la vita ai margini e al limite, la coesistenza con il mare, con la vasta baia, la comunità e gli individui, i giovani, i coetanei e i legami intergenerazionali… argomenti che toccano ognuno di noi.”
Prima residente a Kubed nel 2023
Dopo la proficua collaborazione dello scorso anno, la Biblioteca Centrale di Srečeko Vilhar di Capodistria, quest’anno, nuovamente, con l’Istituto per la cultura giovanile e il turismo, la Comunità locale di Gračišče e la Società Skala Kubed, si impegnerà nell’organizzare dodici interessanti serate in compagnia dei residenti che creeranno nella casa di Alojz Kocjančič a Kubed.
Il primo residente sarà presentato nella sala della Residenza a Kubed il 26 gennaio, alle ore 19.00. Ad accogliere i visitatori, saranno i suoni dell’artista intermedia e filosofa Petra Kapš. L’affascinante lavoro di ricerca andrà ad approfondire i suoni di Kubed e dei suoi dintorni, delle Orecchie dell’Istria e del ciglione carsico. Petra Kapš è una delle artiste che cerca l’incomprensibile, l’intangibile tra l’uomo e la natura e lo rende così interessante da provocare reazioni emotive in ognuno degli astanti. Si preannuncia una serata speciale e suggestiva.