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Dialogo con la lettura: Anja Mugerli

Anche quest’anno, la Biblioteca centrale Srečko Vilhar ospita il progetto “Dialogo con la lettura”, a cura del Club Culturale di Capodistria. La prima ospite sarà Anja Mugerli di Nova Gorica, che presenta la raccolta di racconti intitolata Čebelja družina.

Anja Mugerli di Nova Gorica (1984) ha una laurea in studi sloveni e un master in studi performativi e scrittura creativa. Ha iniziato la carriera di scrittrice sei anni fa con una raccolta di racconti, Zeleni fotelj (Litera, 2015), che è stata prontamente menzionata per il miglior debutto alla Fiera del libro sloveno. La raccolta ha evidenziato non solo il grande dono dell’autrice per la scrittura, ma anche una sensibilità per l’importanza dell’interiorità umana. I suoi protagonisti all’apparenza possono sembrare individui soddisfatti, ma in realtà le loro vite sono segnate da delusioni, traumi, ansie, odio, alienazione, conflitti, alcol, malattie, perdite e persino incesti.

Due anni più tardi, l’autrice si mette alla prova con il genere classico: ambienta il romanzo Spovin (Litera, 2017) nel pittoresco paesaggio del Collio (Brda), dove i viticoltori sono i protagonisti. Nonostante la serie di eventi sia più ricca, anche questa volta non rinuncia all’attenzione verso i diversi individui e i loro complessi mondi interiori. Come suggerisce il titolo, l’opera esplora in particolare la memoria, ma anche la famiglia, i rapporti di vicinato, la tradizione, la terra di confine.

Ecco perché il suo terzo libro in prosa – sempre una raccolta di racconti Čebelja družina (Cankarjeva založba, 2020) – sembra un prudente prosieguo della ricerca letteraria delineata, poiché questa volta le narrazioni intrecciano costumi e tradizioni che fanno ancora parte della nostra cultura (dall’apicoltura al carnevale, dai fiumi e proverbi a una grande varietà di rituali), e approfondiscono le relazioni interpersonali, anzitutto quelle familiari. Čebelja družina è dipinta con una mirabile capacità di osservazione e narrazione. Alla raccolta è stato recentemente conferito il Premio dell’Unione Europea per la Letteratura.