In occasione della ricorrenza del 70° anniversario della biblioteconomia slovena, agosto si rivela con la mostra di Špela Pahor, sempre presso la Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria, la quale presenterà i dipinti che utilizza nei suoi singolari spettacoli Kamishibai. La mostra è allestita dal 2 al 31 agosto presso il Dipartimento per adulti e il Dipartimento dei giovani lettori.
Fin dalla tenera età Špela Pahor ascolta e legge favole, dal 1996 le racconta. Ha inoltre ascoltato gli anziani nei villaggi dell’Istria slovena registrando le loro storie. È traduttrice di racconti popolari – dall’italiano, dal francese, dallo spagnolo e da altre lingue in sloveno. Ha incontrato per la prima volta il kamishibai nel 2014. Era così affascinata che ha realizzato i suoi primi quattro kamishiba l’estate successiva. Con questa lettura animata affascina i bambini nelle biblioteche, nelle scuole e negli asili raccontando storie (immagini su un piccolo palcoscenico).
Nella Biblioteca Centrale Srečko Vilhar di Capodistria, presenterà i suoi kamishibai, dipinti attraverso i quali sono create le sue storie, con una mostra allestita presso il Dipartimento per gli adulti e il Dipartimento per i giovani lettori dal 2 al 31 agosto.
